venerdì 26 dicembre 2014

Enrico Zamboni : la figura professionale del perito industriale e la termotecnica al Festival Europeo dell'Abitare

Incontriamo Enrico Zamboni, perito industriale, titolare di un avviato e stimato studio professionale in Asolo, nel settore della progettazione termotecnica. Zamboni è stato invitato dallo staff del Festival Europeo del Gusto a partecipare alla manifestazione, al fine di 'raccontare' i contenuti culturali della propria professione. Chi è un perito industriale? “Il perito industriale è un tecnico diplomato operante nell'ambito dei settori impiantistici di carattere industriale, terziario e civile la cui figura professionale è regolamentata dalla normativa italiana. La preparazione del perito industriale nell'ambito delle materie tecniche può associarsi ad una specializzazione in un particolare settore dell'industria. Il perito industriale può, nell'ambito delle proprie competenze, svolgere funzioni di coordinamento, direttive, esecutive, o di progettazione. Il titolo di "perito industriale" si ottiene al completamento della scuola secondaria superiore d'indirizzo tecnico industriale (ITI) statale, paritario o legalmente riconosciuto. Al conseguimento del diploma, il perito industriale ha una preparazione generale in tutte le materie tecniche e matematiche (chimica, fisica, matematica, statistica, informatica e inglese tecnico), completa di parte pratica (laboratori) e di parte teorica. La libera professione è riservata agli iscritti ai vari collegi provinciali, che fanno capo al consiglio nazionale, presso il Ministero di grazia e giustizia. L'iscrizione all'albo si ottiene dopo aver espletato un praticantato della durata di due anni presso un perito industriale, un ingegnere o un architetto, iscritti nei rispettivi albi da almeno un quinquennio, e dopo aver superato l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione. L'accesso alla professione è possibile anche con la laurea in determinate discipline, sempre previo superamento dell'esame di Stato. In questo caso si acquisisce il titolo di "Perito Industriale laureato", abilitante a tutti gli effetti alla libera professione. Non esiste alcuna differenza in materia di competenze professionali tra "Periti Industriali Laureati" e "Periti Industriali". Nella libera professione è tenuto a rispettare un codice deontologico. A livello europeo, la professione di perito industriale è inserita nella categoria professionale "Industrial Engineer" Qualification level :DSE - Diploma (post-secondary education), including Annex II (ex 92/51, Annex C,D) , Art. 11 c,così come riportato nel "Regulated Professions Database" della Commissione europea.” Cosa è la termotecnica? La termotecnica si occupa di studiare i sistemi fisico-meccanici utilizzati per garantire la temperatura, l'umidità e il ricambio dell'aria che ottimizzano il benessere delle persone all'interno di uno spazio chiuso, tipicamente un fabbricato o un immobile in genere. È quindi lo studio e la progettazione di impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e ventilazione. Il Perito Industriale a indirizzo Termotecnico risulta essere in grado di svolgere mansioni relative a: progetto, esecuzione, collaudo e manutenzione di impianti di condizionamento, refrigerazione, riscaldamento, ventilazione, idrosanitari, antincendi, oleodinamici e pneumatici; manutenzione, collaudo e conduzione di macchine a fluido motrici ed operatrici; regolazione e controllo di impianti termici; impianti di immagazzinamento e trasporto di liquidi e di gas; utilizzazione dell'energia negli impianti industriali e civili; sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.

domenica 21 dicembre 2014

L'Abitare ad Artisti in Villa ad Asolo

Da una idea di Renzo Lupatin, coordinatore del Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo di Asolo e presidente della Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si è tenuta domenica 19 ottobre, in Villa Razzolini Loredan a Casella d'Asolo ARTISTI IN VILLA, Mostra Mercato di Artigianato Artistico, Pittura, Scultura e Cose d'Altri Tempi. La manifestazione godeva del Patrocinio della Provincia di Treviso e ha conosciuto l'intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto ( Sky 922, CafèTv24 e web). Nel corso di ARTISTI IN VILLA si è svolto un 'anteprima di informazione' del Festival Europeo dell'Abitare. La redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, intervistando le aziende della filiera dell'abitare. Il Festival Europeo dell'Abitare è un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche e realizzare iniziative di comunicazione ispirate alle buone pratiche abitative. Nella splendida cornice di Villa Razzolini Loredan hanno dunque preso la parola diversi imprenditori, raccontando le loro storie e i motivi della loro presenza. Nel settore della progettazione termotecnica il p.i. Enrico Zamboni di Asolo ha tratteggiato la figura professionale del perito, mentre il p.i. Massimo Tedesco di San Zenone degli Ezzelini si è soffermato sulle tematiche inerenti le normative e l'aggiornamento professionale. Le tematiche del settore immobiliare sono state affrontate con competenza e duttilità dal titolare dell'Immobiliare Leibe di Castelfranco Veneto,che ha insistito sulle qualità professionali che un immobiliarista deve possedere, oltre ad una forte etica del lavoro. Gianni Citton, della ditta Faim di Borso del Grappa ha spiegato i segreti dei serramenti in pvc. La Vetreria Sant'Artemio di Treviso da oltre 40 anni di attività è specializzata in manutenzioni su porte e finestre a domicilio. “Produciamo e installiamo inoltre specchi sia classici che anticati, tavoli in vetro da arredamento, parapetti su scale, vetrinette da esposizione e porte scorrevoli. Oltre a sostituire i vetri semplici con vetri in sicurezza termoacustici, ci preoccupiamo della vostra incolumità installando nei vostri ambienti vetri antisfondamento.” In occasione di ARTISTI IN VILLA la cucina del ristorante di Villa Razzolini Loredan ha proposto la settima tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana. Il primo festival della cucina trevigiana vennne organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca, a Treviso, nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana. Il tema gastronomico è stato lo spiedo, ‘prodotto agroalimentare tradizionale’ Le carni e i salumi artigianali sono stati forniti dalla Macelleria di Roberto Bortolin di Farra di Soligo, terra della Sinistra Piave. E, quasi per giusto contrappeso, i vini che hanno accompagnato il conviviosono stati proposti dall'azienda agricola Fioravanti Onesti di Rovarè di San Biagio di Callalta. L’azienda nasce nei primi anni dell’Ottocento, quando il padovano Barone Francesco Fioravanti Onesti, avo degli attuali proprietari, acquistò la proprietà sita in Rovarè di San Biagio di Callalta, prima appartenuta ai nobili Da Lezze.