domenica 18 agosto 2013

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 29 agosto all' 1 settembre.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione - organizzata dall'associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino - che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all'ombra delle Piccole Dolomiti. Il lavoro dell'uomo in montagna, la scrittura in lingua madre, la Grande Guerra e i giochi di montagna saranno gli argomenti principali del Festival 2013. La prima giornata del Festival, giovedì 29 agosto, sarà dedicata all’arte della montagna e si concluderà con il divertentissimo film di Buster Keaton, adatto per adulti e bambini, “Go west – Io e la vacca” musicato dal vivo da Marco Dalpane e l’ensemble Musica nel buio. Venerdì 30 agosto la giornata dedicata alla vita in montagna sarà incentrata sul convegno "Un futuro sulle Alpi: creare occupazione per tornare alla montagna", che cercherà di fornire strumenti operativi immediatamente utilizzabili per chi vuole lavorare in montagna grazie a un seminario sull’occupazione in montagna e una serie di workshop con esperti/testimoni di alcune occupazioni montane: gestire una malga, condurre un'azienda agricola, lavorare nell'accoglienza turistica, organizzare attività out door e altre vie per lavorare e vivere in montagna. Riflessioni, confronti, luci e ombre di un'occupazione e di una scelta di vita. La sera verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Come un fiume. Viaggiatori dell’Impero” che racconta le migrazioni di fine Ottocento dei lavoratori trentini verso le aree più remote dell'Impero Austroungarico. Sabato 31 agosto il convegno sulla letteratura in lingua madre “Le parole del cuore, Lingue e appartenenza nella letteratura delle Minoranze” .aprirà la giornata dedicata alle minoranze linguistiche, e permetterà di dialogare con molti scrittori appartenenti a gruppi linguistici diversi. Gran finale col concerto dei Lou Dalfin, il gruppo che ha fatto conoscere in tutta Italia la lingua e la cultura occitana. La giornata della storia, domenica 1 settembre, ospiterà una tavola rotonda sui giochi di montagna “Dal tablet al tabièl” collegata alla mostra “La montagna nei giochi, i giochi dalla montagna”, e, all’interno di Forte Pozzacchio, un percorso spettacolare “Abbracciami Forte!” sulla storia del manufatto con azione scenica drammatica e spettacolare che riporterà alla memoria i bombardamenti della Grande Guerra. Sul primo conflitto mondiale si concentrerà anche il jazz teatrale di Andrea Brunello e Enrico Merlin. Il programma di Tra le Rocce e il cielo – visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it - comprende anche un’uscita di trekking con gli asini e un’escursione con “Pasubio100anni” sulle tracce della Strafexpedition e una camminata con il Gruppo Sat di Vallarsa per arrivare a una conferenza all’aria aperta con alpinisti trentini. Ci saranno incontri con scrittori di montagna e non mancheranno le mostre storiche, pittoriche e fotografiche, di scultura e di modellismo. Ci sarà pure una rassegna di documentari di Vittorio De Seta sul lavoro dell’uomo nel suo legame con la terra e le forze della natura. Verranno premiati i vincitori del concorso video “Racconta la tua montagna – Il lavoro dell’uomo”. Si potranno seguire anche un corso di fotografia di reportage, un workshop di disegno in montagna (Pasubiana) e un corso di yoga all’aria aperta. Il festival è realizzato grazie alla Provincia Autonoma di Trento e alla Regione Trentino Alto Adige- Sud Tiröl, ed è patrocinata da Comune di Vallarsa, Comunità della Vallagarina, CAI e SAT. Viene organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, di APT Rovereto e Vallagarina, Bim Trento, Cassa Rurale di Lizzana e Fondazione Vallarsa. Prezioso per la realizzazione della manifestazione è il contributo degli altri sponsor: Cantine Vivallis, Concessionaria Franceschi, Distilleria Marzadro, Grafiche Futura, AlpStation Isera e Schio e Calliari Fiori.

sabato 6 luglio 2013

Al Molin di Alano di Piave il VI Festival Europeo del Gusto

La visita che i comunicatori e i giornalisti dell’Associazione l’Altratavola hanno fatto al ristorante pizzeria Al Molin di Alano di Piave, li ha convinti che il locale di Annalisa e Paride è per davvero una tappa del buon e bello vivere. Giuliano e Diego ( i figli) e lo chef Salvatore completano la squadra che propone una cucina di terra e di mare ( con una predilezione per il pesce) e una ispirazione volta a conciliare tradizione e creatività. Giorno per giorno anche i menù di lavoro sanno variare i piatti, andando incontro alle esigenze della clientela. E poi vi sono le pizze, interpretate ad arte, con una attenzione alla scelta delle farine e degli ingredienti (sempre di qualità), al fine di offrire il meglio in fatto di digeribilità e gusto. Particolare attenzione viene riservata alle pizze senza glutine e alle pizze concepite con i cereali (in special modo il kamut). La pizza senza glutine è una preparazione simile alla pizza tradizionale nella quale la farina di grano tenero viene sostituita dalla farina di riso e dall’amido di mais, pensata nello specifico per tutte le persone che soffrono di intolleranza al glutine. L’impasto risulta croccante all’esterno ma mantiene un interno morbido grazie anche alla doppia lievitazione. Pur essendo un po’ più friabile della pizza classica, la pizza senza glutine è comunque gustosa e saporita

sabato 29 giugno 2013

La Grande Guerra con "Pasubio 100 anni" a Tra le Rocce e il Cielo

La Grande Guerra con "Pasubio 100 anni" a Tra le Rocce e il Cielo Al festival “Tra le rocce e il cielo” (Vallarsa, 29 agosto - 1 settembre), ci sarà anche Pasubio 100 anni che si occupa della valorizzazione dei percorsi e dei manufatti della grande guerra in Vallarsa e lo fa in modo smart, innovativo e sostenibile ma soprattutto partecipativo, coinvolgendo la gente di tutta la Vallarsa. Ci racconta che cos’è l’associazione e come si inserisce nel festival, il suo presidente, Lucio Angheben. Per informazioni su "Pasubio 100 anni" www.pasubio100anni.it. - Cos’è Pasubio 100 anni? Pasubio 100 anni è un progetto. È un’associazione fatta da persone che nel 2009 si sono ritrovate con lo scopo di stare assieme e riportare in luce una serie di trincee, camminamenti e forti delle quali la Vallarsa è piena. Stiamo lavorando per ripristinare una serie di percorsi della Grande Guerra che dai paesi portano in quota, percorrendo mulattiere e tracciati della Grande Guerra. - Di questi sentieri al Festival “Tra le rocce e il cielo” Pasubio 100 anni ce ne farà percorrere uno, avvicinandoci a Forte Pozzacchio… È stato scelto uno dei 12 percorsi della grande guerra, che dal Dosso porta a Forte Pozzacchio passando per la prima linea austroungarica. È un percorso importante perché storicamente è da quel percorso che alcuni soldati richiamati dalle forze austroungariche sono andati in aiuto a queste forze sotto attacco, partendo proprio dal luogo dove noi faremo l’escursione. L’escursione è in un luogo chiamato Pilozeta alle spalle proprio del Forte Pozzacchio. - Perché l’attività di Pasubio100 anni è un’attività diversa rispetto a quella del restauro di Forte Pozzacchio? La scelta che abbiamo fatto è stata una scelta di territorio e di persone. Non un intervento localizzato su un unico forte, un unico sito, ma che riguarda una valle intera, non solo dal punto di vista turistico ma dal punto di vista delle persone. Infatti oggi l’associazione che vanta ben 104 soci, comprende soci di 15 frazioni della Vallarsa, quindi una valle intera che è interessata da questo fenomeno. Anche i 12 percorsi riguardano l’intera valle e si vanno ad aggiungere ai tre siti più importanti, già conosciuti, che sono Corno Battisti, il forte di Matassone e il forte Parmesan. - Il festival “Tra le rocce e il cielo” quest’anno tratta la montagna vissuta, veramente, con consapevolezza. Cosa significa vivere la montagna? Vivere la montagna dal mio punto di vista è uscire dai ranghi. Noi ci troviamo spesso e volentieri a confrontarci con quelli che vivono in città. Chi vive in montagna ha uno spirito diverso. Ha uno spirito partecipativo e si ritrova in questo spirito solo ed esclusivamente tornando a casa, in Vallarsa, la sera. La maggior parte di noi ha il lavoro a Rovereto, in città, e ritrova sé stesso solo nel momento in cui torna in valle. Non perdete l’appuntamento con Pasubio 100 anni al festival “Tra le rocce e il cielo”.

Tra le rocce e il cielo al Festival Europeo del Gusto

Un’occasione per prendere contatti, presentare il Festival, la Vallarsa e i suoi prodotti tipici. Nella splendida cornice offerta dal Mulino La Vallina di Quero (BL) l’associazione Tra le Rocce e il Cielo di Vallarsa (TN) a potuto raccontare le proprie esperienze e il programma della edizione 2013 del suo Festival al VI Festival Europeo del Gusto, “La Montagna dell’informazione”. L’associazione ha presentato Tra le Rocce e il Cielo, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, la sua storia e la sua edizione 2013. La manifestazione, con le sue quattro giornate dedicate all’arte, alla vita in montagna, alle minoranze linguistiche e alla storia, torna in Vallarsa dal 29 agosto all’ 1 settembre. Grazie a mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri cercherà di analizzare tutti gli aspetti della vita in montagna da quello economico a quello storico, dal territorio, passando per la cultura delle popolazioni montane (soprattutto delle comunità etniche minoritarie), cercando di dar voce a chi vive in montagna con passione e umiltà. Nel laboratorio di informazione si è potuta presentare la Vallarsa, il suo ambiente incontaminato e le tracce della Grande Guerra che ne percorrono l’intero territorio. Non è mancata nemmeno la descrizione, e la degustazione, dei prodotti tipici della valle trentina, con particolare attenzione ai formaggi caprini di Malga Streva e quelli di vacca di Malga Zocchi e il vino, il Müller Thurgau dell’Associazione “Rio Romini”. Le riprese e le interviste della giornata saranno utilizzate nella trasmissione multimediale “L’Italia del Gusto” (Sky, Cafètv24 e web), che seguirà il Festival della Montagna anche durante il suo svolgimento. Durante la giornata l’associazione è stata invita a partecipare al Tuor delle Capitali europee dell’associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto.

Il festival torna in Vallarsa dal 29 agosto all’1 settembre

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 29 agosto all’ 1 settembre. Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti. Il lavoro dell’uomo in montagna, la scrittura in lingua madre, la Grande Guerra e i giochi di montagna saranno gli argomenti principali del Festival che si svilupperà su quattro giornate dedicate rispettivamente all’arte e alla vita in montagna, alle minoranze linguistiche e alla storia. Tra gli spettacoli proposti ve ne sarà uno sulla storia del Forte Pozzacchio, messo in scena all’interno delle stanze e nei cunicoli scavati nella roccia del monte Pasubio e un altro sulle migrazioni di fine Ottocento dei lavoratori trentini verso le aree più remote dell’Impero Austroungarico. Si potrà danzare sulle melodie occitane grazie al concerto Lou Dalfin o riflettere grazie al jazz teatrale sulla prima guerra mondiale. Il convegno “Un futuro sulle Alpi: creare occupazione per tornare alla montagna” con workshop condotti da persone che in montagna vivono e lavorano, cercherà di fornire strumenti pratici a chi intende trovare un’occupazione in ambito alpino. Quello sulla letteratura in lingua madre permetterà di dialogare con molti scrittori appartenenti a gruppi linguistici diversi. Ci saranno incontri con scrittori di montagna e con alpinisti e ci sarà una tavola rotonda dal titolo “La montagna nei giochi, i giochi dalla montagna. Una finestra aperta su memorie materiali, miti e immaginari tra ’800 e ’900.” Il programma di tra le Rocce e il cielo – a breve visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it – comprende escursioni, tra le quali il trekking someggiato con gli asini sui percorsi dei soldati del primo conflitto mondiale, e numerose mostre - storiche, pittoriche e fotografiche – allestite nella valle. Non mancherà una rassegna cinematografica e verranno premiati i vincitori del concorso video “Racconta la tua montagna – Il lavoro dell’uomo”, alla sua seconda edizione. Accanto a incontri per i più piccoli si potranno seguire laboratori di disegno in montagna e fotografia, e pure un corso di yoga all’aria aperta.

domenica 2 giugno 2013

I vini di Guardia Sanframondi al Festival Europeo del Gusto, nella terra dello spumante

Una speciale commissione di giornalisti ha scelto i vini delle Cantine Sebastianelli di Guardia Sanframondi (Benevento) per rappresentare la Campania al VI Festival Europeo del Gusto, organizzato dall’8 al 23 giugno ad Alano di Piave, nelle Dolomiti Bellunesi, dall’ Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto. L’Associazione è una rete di borghi e territori poco conosciuti di 15 Paesi Europei e 20 regioni italiane. Dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e la Rete di Informazione L’Italia del Gusto è nata infatti sette anni orsono ( con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni), l’Azione Borghi Europei del Gusto. Il progetto mira ad unire e collegare borghi e territori europei poco conosciuti e valorizzati, al fine di creare una ‘rete’ di scambi culturali e istituzionali di ampio respiro. Il Festival Europeo del Gusto è l’iniziativa più importante che la rete organizza nel corso del 2013. Parteciperanno al Festival rappresentanti di Istituzioni, Associazioni e Aziende, Giornalisti e Comunicatori di oltre dieci paesi europei e dieci regioni italiane, con conferenze stampa ed interviste in diretta, degustazioni commentate, il laboratorio di Comunicazione, l’intervento della trasmissione multimediale L’Italia del Gusto e, infine, gli incontri a Convivio. Quindici giorni dedicati ai borghi d’Italia e d’Europa, che hanno tanto da raccontare e da vivere, a tavola e non solo. L’enologo Domenico Sebastianelli presenterà lo spumante del Sannio a Valdobbiadene, nel cuore delle Terre del Prosecco, presso l’Agriturismo la Casa Vecchia, nella mattinata di lunedì 10 giugno. In serata l’incontro a convivio presso il ristorante al Molin di Alano di Piave, con un menù a base di ricette venete di montagna e vini di Guardia Sanframondi. Sarà questa l’occasione per parlare delle iniziative delle Cantine Guardiesi Riunite e ‘raccontare’ ai giornalisti e ai comunicatori invitati la storia e le caratteristiche delle Terre del Sannio. La trasmissione televisiva L’Italia del Gusto (sky, cafètv24 e web) dedicherà un’intera puntata all’incontro. Pubblicato da raimondi a 02:51

sabato 2 marzo 2013

Il Mulino del Gusto nel Montello

Il Parco di informazione di qua e di là del Piave ha promosso ´Il Mulino del gusto´, una due giorni di informazione sul tema ´pasta pizza pane e...., nella zona del Montello. L´apertura della manifestazione era avvenuta in Villa Binetti Zuccareda a Montebelluna (sede del Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva , con una degustazione ´pane e salame´ ( guidata dal norcino di Lentiai Francesco Viel, che ha presentato i salumi delle terre alte bellunesi) e ´pane e formaggio´ . La seconda giornata di giovedì si era tenuta invece alla Pizzeria Volpe di Giavera del Montello.A mezzodì i giornalisti ospiti avevano potuto degustaree Pasta & Pizza, con le eccellenze di altre regioni italiane ( e il pane di Davide Corbillo, con laboratorio e negozio a Giavera del Montello).Alla sera, invece, La Pizza dei Paesi Tuoi,interpretata con i prodotti tipici del Montello e del Piave. I vini,rigorosamente locali, hanno accompagnato tutti i piatti de Il Mulino del Gusto. Nel corso della iniziativa sono previsti interventi di giornalisti della stampa regionale e nazionale. La Tabaccheria di Massimo Cavallin di via Vivaldi a Montebelluna, ha sostenuto i diversi appuntamenti. “"Non si è trattato di una semplice sponsorizzazione – ha osservato Massimo Cavallin -, ma di una vera e propria partnership,per sostenere le iniziative di valorizzazione del Montello”