giovedì 30 luglio 2009

Scorzè,Borgo Europeo del Gusto

Una conferenza stampa a convivio all'Osteria Vineria Per Bacco- I vini dell'azienda agricola Vignaluna in tavola


E' in pieno svolgimento in questi giorni La Festa del Pomodoro di Cappella di Scorzè.
I produttori di Cappella di Scorzè sanno coltivare infatti il Pomodoro con grande professionalità.
Il Pomodoro, alimento chiave nella celebrata “cucina mediterranea”, si mescola con numerosissimi piatti, sia come condimento che come contorno. Fu attraverso Napoli che nel XVI secolo il Pomodoro, inizialmente considerato una pianta medicinale, entrò nella cucina italiana ed è divenuto ingrediente insostituibile per la pizza (invidiata in tutto il mondo).
Per presentare le iniziative dell'Azione InfoCerere (rivolta al Mondo Rurale),l'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e la rete di Informazione L'Italia del Gusto, hanno proposto una singolare conferenza stampa a convivio presso l'Osteria Per Bacco di Scorzè.
Fiore all’occhiello dell’Hotel Antico Mulino il ristorante Osteria Vineria Perbacco,con la sua
curata informalità degli ambienti ,definisce atmosfere piacevolmente intime, perfette per un pranzo di lavoro o di piacere o una cena anche al lume di candela magari sulla terrazza sul fiume.
Stagioni e tradizioni definiscono il menù che propone la cucina tipica veneta e veneziana con particolare attenzione alle tipicità autoctone come il radicchio rosso, i piselli e le fragole tra gli ortaggi e la frutta, il pescato della laguna e del mare di Venezia, con schie (gamberetti di laguna), sarde, seppie e baccalà protagonisti. I piatti di carne ripercorrono la tradizione con accenti nuovi e innovativi, da menzionare il musetto (piccolo cotechino) con il purè di patate e la guancetta di vitello.La carta dei vini comprende 500 etichette italiane e 50 straniere (francesi, australiane e cilene) tra cui scegliere per impreziosire ed esaltare sapori e profumi di ogni piatto con bianchi e rossi classici, a conferma delle aspettative, e sperimentare nuove emozioni con note insolite.
Ebbene in questa cornice giornalisti, comunicatori. pubblici amministratori ( il Sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner con l'Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Francesco Tranossi e l'Assessore alle Attività Produttive Emanuela Barbiero e Riccardo Michielan del Comune di Noale), rappresentanti delle associazioni locali (il Presidente della Pro Loco di Scorzè ) e imprenditori (fra gli altri, il titolare della ditta Arredo3, che produce cucine classiche e moderne ), hanno potuto degustare il pomodoro di Scorzè in molte versioni. Particolarmente azzeccate le paste ( la pasta fresca proposta dalla Antica Drogheria Caberlotto di Mestre , gli spaghetti de la Fabbrica di Gragnano e le penne artigianali della Rustichella d'Abruzzo), accompagnate da vini eccellenti. Fra gli altri vogliamo segnalare lo chardonnay e il rosato dell'azienda agricola Vignaluna di Musile di Piave, che , proprio a Cappella, ha aperto un proprio punto vendita 'Vini e Sapori'.
L'azienda agricola Vignaluna opera nella zona DOC PIAVE, tra le fertili pianure venete, lambite, dalle placide acque del Piave, inserita in uno scenario naturale, dove da molti anni si vinificano con passione le migliori uve del territorio e dove si trovano due particolari vitigni autoctoni come il Raboso e il Verduzzo.Il clima, la particolare morfologia del terreno (argilloso al 70%) ed un ciclo di lavorazione rispettoso della natura (dove la tradizione contadina è ancora assiduamente presente),consentono di ottenere vini dai colori e profumi caratteristici, tipici della tradizione veneta.La famiglia Lunardelli è presente nella produzione vinicola da tre generazioni.in cantina. “La filosofia della nostra azienda - osserva Giovanni Lunardelli,enotecnico-, è quella di preservare la cultura del territorio come presenza brillante e viva in questo angolo del Veneto ricco di storia, in una sorta di doveroso riconoscimento alla madre terra, specialmente alla luce del terzo millennio dove sempre più spesso le ataviche origini dei prodotti si confondono e si disperdono in un mercato sempre più globale e generalizzato.La nostra azienda si esprime in una personalità giovane e dinamica, proponendo alla clientela vini freschi d'annata; il nostro pensiero va al futuro nell'idea di essere riconosciuti nel mercato come custodi della originale genuinità dei nostri prodotti.”

Nel corso dell'incontro è stata annunciata la partecipazione di Scorzè alla rete dei Borghi Europei del Gusto e il programma di iniziative autunnali, comprese sotto la denominazione ' Per Bacco...che Orti!'.

mercoledì 22 luglio 2009

Salvore,Borgo Europeo del Gusto

La località turistica di Salvore, in croato Savudrija, prende il suo nome dalla vicenda avuta luogo nel 1777, quando Otto, figlio dell'imperatore tedesco Barbarossa, si rifugiò in una cisterna nella zona, riuscendo così a salvarsi dalle flotte di papa Alessandro III. Salvore è un paesino di pescatori che conta 349 abitanti ed è situato nella Regione Istriana (Istarska županija): è il centro abitato croato più a nord nella costa istriana, da qui “where Istria begins”, motto dell'ente turistico della zona.

Lo sviluppo dell'economia da agricolo e di pesca a turistico è iniziato con l'elezione di Salvore a meta di villeggiatura dei nobili dell'impero Austro-ungarico: a testimonianza di ciò, sono tuttora visibili lungo la costa ville, residenze estive e luoghi di cura (il Grazer Anna Kinderspital è del 1908) risalenti all'epoca. Già al tempo la zona era conosciuta per le bellezze naturali delle baie, del mare limpido, della macchia mediterranea e delle calette nascoste: queste virtù paesaggistiche sono ideali per chi necessiti un luogo dove poter far riposare la propria anima. Senz'altro il simbolo di Salvore è il suo faro, il più antico dell'Adriatico, alto 29 metri e datato 1818: fu costruito dal conte austriaco Metternich come pegno d'amore per una nobildonna croata.

Oltre alle proprie ricchezze naturali e spontanee, questa zona dell'Istria dove inizia la riviera di Umago (Umag in croato) offre al turista anche altre interessanti attrazioni, quali i rinomati prodotti vitivinicoli e oleari nonché le numerose attività sportive sia su acqua che a terra. La gastronomia si fonda su due pilastri: la semplicità della cucina e la genuinità degli ingredienti. Nei piatti tipici si trovano tartufo, frutti di mare (crostacei, pesci, molluschi), prosciutto crudo, pancetta, formaggi, pasta al ragù di selvaggina, gallina nostrana, minestre, lombo di mare, asparagi selvatici e funghi. Negli ultimi anni si sono andate creando anche le Strade del Vino e dell'Olio di Oliva, lungo le quali è possibile trovare aziende agrituristiche e cantine che offrono al viaggiatore la possibilità di degustare piatti e vini direttamente nelle aree di produzione. I prodotti della terra hanno sagre dedicate, come ad esempio le sagre del vino, dell'olio di oliva, dei tartufi, degli asparagi e dei funghi, nelle quali la gastronomia si intreccia con varie forme artistiche come concerti, teatro, fotografia e pittura.

Per quanto riguarda gli sport acquatici, la costa istriana offre barche, kayak, windsurf (nell'eccezionalmente ventosa laguna di Ravna Dolina), aquascooter, sandolini, motoscafi, sci nautico, paragliding, parasailing e scuole di immersione. Gli sport terrestri praticabili nell'entroterra sono invece jogging, trekking, camminata a cavallo, nordic walking, ciclismo (nel dettagliato sito www.istria-bike.com è possibile trovare i percorsi dell'intera zona Umag-Novigrad). Vicino a Salvore, si trovano poi i promontori di Katoro, Tiola e Sipar, importanti località archeologiche che ospitano la Scuola estiva di Archeologia. Chi invece avesse bisogno di rilassarsi, può trovare centri wellness che assicurano il culto del benessere, sia a livello alimentare che paesaggistico oltre che con i trattamenti di bellezza. Il tutto a soli 52 km da Trieste. Per maggiori informazioni, contattare l'Ente Turistico (TZ Savudrija, www.istria-savudrija.com, tel: +385 52 759 659).

La rete giornalistica L'Italia del Gusto ha avuto il piacere di ospitare nell'incontro tenuto a San Martino Buon Albergo (VR) Dario Penco, dell'Ente Turistico di Salvore, e Daniela Milosevic, sua valida collaboratrice: c'è stato così l'occasione di degustare anche prosciutto Istriano, formaggio pecorino, vari tipi di vini locali, olio d'oliva ed assaggi di pietanze con il tartufo d'Istria. Il meeting ha confermato la volontà di collaborare per la valorizzazione geo-culturale dei territori membri dell'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto: in questo caso l'incontro è stato incentrato sui membri internazionali, vale a dire Salvore e Buia per la Croazia, Brda per la Slovenia, Regione Valli di Lugano per la Svizzera, Sevilla per la Spagna, Lans per l'Austria.

lunedì 13 luglio 2009

Festa della Trebbiatura a Villa Salvati di Monte Roberto

Sabato 18 e domenica 19 luglio parte la quarta edizione della “Festa della Trebbiatura”, organizzata dall’associazione “Mille Luci e…altro” di Pianello Vallesina in collaborazione con la Rete d’Informazione L’Italia del Gusto e l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto presso Villa Salvati di Monte Roberto.
La Festa della Trebbiatura, nota anche come "Ponte Magno e il grano", trova la sua ragione d'essere nella "secolare" civiltà che lega il territorio alla coltivazione di questo cereale. Ogni anno, l’associazione “Mille Luci…e altro” rinnova il suo impegno nella valorizzazione e riscoperta della cultura del grano, un tempo prevalente nella Marca di Ancona e l'intera regione, al punto da far meritare al territorio a valle di Monte Roberto fino a Jesi l'appellativo di "granaio dello Stato Pontificio". La manifestazione vuole cogliere e tramandare l'antico senso di queste "feste del raccolto" , un tempo occasione per godere insieme dei "frutti della terra" e di quei prodotti generati dalle "mani dell'uomo".
Quest’anno la Festa della Trebbiatura ha un programma tutto nuovo: mercatini, sfilate, musica e stand enogastronomici fanno da cornice alla VI Assemblea Nazionale dei Delegati de L’Italia del Gusto, la Rete di informazione che promuove i piccoli borghi poco noti ma ricchi di risorse storiche, culturali ed enogastronomiche.
In occasione dell’incontro tra i delegati della Rete, giornalisti e comunicatori da tutta Italia, domenica 19 alle 9,30 nelle sale di Villa Salvati, si terrà un convegno sul tema “Problematiche del grano duro: la situazione attuale e le prospettive future”, cui saranno invitati a partecipare le autorità locali, produttori ed esperti del settore.
Un appuntamento da non mancare che collega tradizioni passate, esperienze attuali e prospettive future nell’ottica di valorizzare il grano, oro della Vallesina.

PROGRAMMA
L’Associazione “Mille Luci…e altro”
in collaborazione con
la Rete d’Informazione L’Italia del Gusto e l’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto
presenta
la IVª Edizione della Festa della Trebbiatura

18 - 19luglio 2009 VILLA SALVATI
Pianello Vallesina (AN)

Sabato 18 luglio 2009
Ore 15,30 - Iscrizione per il raduno di auto e moto d’epoca ;Ore 16,00 - Apertura dei mercatini di prodotti tipici e vari, mostra fotografica, mostra macchine agricole antiche. Percorso dell’attrezzatura antica e moderna. Visita guidata di Villa Salvati; Ore 16,30 - VI ª Assembra nazionale dei delegati dell’Italia del Gusto; Ore 16,30 - Partenza 1° raduno di auto e moto d’epoca.
Ore 17,00 - Palio dei castelli ;Ore 18,30 - Festival: Cantando a Villa Salvati; Ore 19,30 - Apertura stand gastronomico con piatti tipici della trebbiatura; Ore 21,30 - Festival: Cantando Villa Salvati.

Domenica 19 luglio 2009
Ore 8,30 - Presso la chiesa di Villa Salvati S. Messa officiata da Mons. Gerardo Rocconi Vescovo de Jesi; Ore 9,30 - convegno “Problematiche del grano duro: la situazione attuale e le prospettive future”; Ore 12,30 - Apertura stand gastronomico con piatti tipici della trebbiatura ; Ore 16,00 - Apertura dei mercatini di prodotti tipici e vari, mostra fotografica, mostra macchine agricole antiche: percorso dell’attrezzatura; Ore 16,30 - Palio dei castelli, finali dei giochi con la corsa delle oche ; Ore 17,30 - Premiazione dei vincitori del Palio e premiazioni dei proprietari delle macchine agricole; Ore 18,00 - Dimostrazione della trebbiatura ;Ore 18,30 - Apertura stand gastronomico con piatti tipici della trebbiatura; Ore 21,30 - Commedia dialettale.

venerdì 10 luglio 2009

Le Contee del Farro della Garfagnana : Sant'Anastasio borgo europeo del gusto

Dal 11.07.2009 al 12.07.2009
Sarà il Farro Igp il grande protagonista del fine settimana a Piazza al Serchio, in alta Garfagnana. L'appuntamento rientra nell'articolato calendario del progetto di marketing territoriale Ponti nel tempo sostenuto dalla Provincia di Lucca e da numerosi altri enti, ed è dedicato al famoso prodotto agricolo che si fregia dell'indicazione geografica tipica. "Le Contee del farro, il farro tra presente e passato" questo il titolo scelto per la manifestazione che consiste in una serie di iniziative, incontri, degustazioni, spettacoli musicali e cene a tema. Nel borgo medioevale di S. Anastasio dove passato e presente si integrano vicendevolmente questa manifestazione trova habitat ideale dove riscoprire gli antichi sapori legati alla cultura del farro, cereale coltivato in alta Garfagnana fin dai tempi più antichi. La coltivazione del farro è stata riscoperta in questi ultimi anni grazie anche alla volontà di enti e istituzioni del territorio di rivalorizzare un cereale che ha rappresentato nel passato, insieme alla farina di castagne, l'alimento principale di intere generazioni. Nell'occasione, quindi, si potranno gustare i piatti a base di farro che l'abilità della massaie del suggestivo borgo di Sant'Anastasio ha saputo rielaborare dalle semplici e rustiche ricette originali per adattarle ai gusti più raffinati.
L'Italia del gusto ha inserito le Contee del Farro nella rete d'informazione InfoCerere,un circuito informativo rivolto al mondo rurale nelle sue diverse espressioni, per sviluppare la comunicazione su progetti, iniziative, manifestazioni che 'toccano' il mondo agricolo. InfoCerere (dal nome della dea romana dei raccolti), utilizza l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, andando a costituire una rete 'speciale' di borghi ove si svolgono iniziative orientate alla valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali.
Il riconoscimento dell'Associazione Pesaco da parte de l'Italia del gusto, ha fatto inserire il borgo medievale di Sant'Anastasio nella rete dei borghi Europei del gusto.