venerdì 26 dicembre 2008

Il Baccalà del Montello al Festival del Gusto di Castegnero

Correva l'anno del Signore 2007 e alla XX Mostra Fiera Sapori e Aromi d'Autunno di Fano, presso il ristorante Alla Lanterna di Metaurilia,Gustosa...Mente, la Scuola itinerante del gusto, in collaborazione con Olea, Borghi Storici del gusto e Italia del gusto, avevano presentato 'L'Oro nel Piatto',Concorso gastronomico Olio & Cibo,per valorizzare l'olio extra vergine di oliva delle Marche a tavola, sul tema 'Stoccafisso & Baccalà', una sfida al primo olio fra Veneto,Romagna e Marche.Alla Presidenza del concorso era stato chiamato Ettore Franca ( giornalista e Presidente Olea); Presidenti delle Giurie erano stati scelti Alfredo Taracchini Antonaros ( giornalista Gambero Rosso Channel) e Raffaello Bucciarelli (Presidente Consiglio regionale Marche).

Si erano sfidati il baccalà alla vicentina del Laboratorio Gastronomico F.lli Bolzonello (Volpago del Montello), il baccalà alla Romagnola del Ristorante Cibus (Cesena,FC) con lo chef Matteo Garattoni e lo Stoccafisso all'anconetana del ristorante L'Arnia del Cuciniere (Falconara Marittima,An). Le Giurie scelsero il baccalà alla vicentina dei F.lli Bolzonello, che era stato degustato con un ottimo ( e beverino!), cabernet doc Piave della Tenuta Barbon di Venturali (Villorba-Tv).

Valerio,Paola e Il figlio Jacopo, della storica stirpe dei Bolzonello,da tempo si erano cimentati nella sperimentazione di ricette di baccalà, aiutati dal loro grande amico Remo Montagner,insigne cultore della cucina veneta. Le premesse vi erano tutte : i buoni palati (allenati da anni di affinatura e stagionatura dei formaggi) ; Jacopo che aveva portata termine con successo gli studi alla scuola alberghiera ; l'indiscutibile autorevolezza di Montagner.

Così, quasi per logica continuità, è nato il laboratorio gastronomico,per preparare tre ricette creative di baccalà (alla vicentina,mantecato e 'un tipo veneziano' con il pomodoro.Con una avvertenza : materie prime di assoluto pregio e lavorazione artigianale, affidata al talento di mamma Paolo e Jacopo,in un laboratorio attrezzato, dove la pulizia la fa da padrona.In questi anni in cui si ciarla anche a vuoto di tradizioni e di buona cucina,la presenza della famigliaBolzonello in questo settore, è già una notizia nella notizia.

“Utilizziamo soltanto baccalà,sale olio e pepe.E null'altro”, ci dicono I protagonmisti di questa storia gastronomica. “ ...... E poi.... il baccalà lo sbattiamo mille e una volta!”

Un altro piatto proposto dalla famiglia Bolzonello sono le sarde in saor.

“Si tratta di una ricetta molto antica, risalente al ‘300, nata dalle origini marinare di Venezia. Fu un' invenzione dei pescatori che, costretti a stare molto tempo in mare, avevano l’esigenza di conservare più a lungo dei piatti di pesce. Fra gli ingredienti di questo piatto, oltre alle sardine, c’è anche la cipolla che nel passato rappresentava un efficace rimedio contro lo scorbuto. Può variare il liquido di conservazione e talvolta per ottenere un saor più leggero si usa vino bianco al posto dell'aceto. Le sarde in saor sono la golosità tipica della Festa del Redentore, che si svolge a Venezia, dalla fine del ‘500, la terza domenica di luglio di ogni anno. “ (taccuinistorici)

Ma la vittoria ottenuta dai Bolzonello in terra marchigiana,la dice lunga.

Così, degni eredi di una tradizione storica, i Bolzonello hanno accettato l'invito de l'Italia del Gusto e parteciperanno a Festival del Gusto di Castegnero nei Colli Berici, ove verrà ospitato il Presidente dell’Accademia dello stoccafisso all’anconitana Bruno Bravetti,che presenterà il suo libro “Stoccafissando, storia d’amore anconitana” , in un contesto nel quale imprenditori, scrittori, artisti di dieci regioni italiane narreranno le loro esperienze nell’ottica del buon e bello vivere.,degustando il baccalà del Montello.

La polenta nelle Valli Bergamasche

La polenta è un alimento povero tipico del nord Italia. Quella che conosciamo noi, a base di farina di mais (o granoturco), si diffuse solamente dopo la scoperta dell'America, da cui proviene questo cereale. Prima di allora (fin dai tempi dei romani) si preparava la polenta a partire da diversi cereali: orzo, sorgo, farro, miglio, segale; ma anche da castagne o ghiande, in periodi di carestia.
La polenta gialla, di mais, compare nel XVI secolo a seguito della nascita delle prime coltivazioni nelle valli bergamasche. Da allora la coltivazione del mais e la polenta si diffusero rapidamente in tutta l'Italia settentrionale, grazia alla sua economicità e alla elevata sazietà che consentiva anche ai più poveri di sfamarsi.
La carenza di vitamina PP del mais comportò la diffusione della pellagra, una malattia da malnutrizione sconfitta definitivamente solo nel XX secolo.
La polenta veniva preparata nelle valli bergamasche anche prima dell'avvento del mais, utilizzando la farina di grano saraceno. La cosiddetta polenta taragna oggi si prepara con un mix di farina di mais e di grano saraceno.
La farina di mais per la polenta può essere macinata grossolanamente, ottenendo la farina di mais bramata, oppure in modo più fine, ricavando la farina di mais fioretto. La polenta fatta con la farina bramata deve cuocere più a lungo, circa 1 ora, e la polenta che si ottiene è più grossolana e meno fluida, mentre la polenta ottenuta con la farina fioretto è più fine e omogenea. In genere la polenta si prepara con una miscela equilibrata tra le due farine.

Le iniziative di informazione sono rese possibili grazie al sostegno e al contributo di quattro aziende
della zona, che , significativamente, non appartengono al settore agroalimentare, ma che ritengono che la valorizzazione del territorio aiuti comunque il tessuto economico e produttivo locale.
La C&B Colombi s.r.l., leader nel settore dei sottofondi, opera su tutto il territorio nazionale da oltre 20 anni. Svolge un'importante servizio all'impresa, fornendo calcestruzzi alleggeriti in opera, in piena autonomia, senza intralciare le attività del cantiere.Conosciuta per la sua esperienza, professionalità e puntualità, fornisce e posa oltre 300.000 metri cubi l'anno, distribuiti su tutto il territorio italiano.La speciale attrezzatura in cantiere è totalmente autonoma: produce energia elettrica senza influire sulle attività del cantiere, non c'è scarico e carico attrezzature, ed è subito pronta per eseguire il lavoro senza materiali di risulta, senza polveri e senza sporcare.
Euroedil sas è una impresa edile di Cazzano Sant'Andrea ed è impegnata da tempo a costruire secondo le logiche della bioedilizia.”La bioedilizia-ci dicono i titolari-, non riduce in alcun modo il piacere di vivere la propria casa, anzi ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godono infatti di particolari accorgimenti tali da ridurre l'inquinamento e i consumi/spese senza intaccare le comodità del vivere moderno. E' pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne. In breve, la bioedilizia consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio , oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell'immobile.”
Partecipano al progetto anche la Nuova Tessitura F.lli Bosio di Leffe e la Ser.Cat (Prodotti in lamiera e in Metallo Fabbricato), di Gandino.

Il pane alla zucca santa bellunese

La zucca santa bellunese è un ortaggio di grandi dimensioni, verde con striature gialle e rosse, dalla buccia molto dura. La zucca santa in passato veniva coltivata ai bordi dei campi per permettere ai contadini di avere più spazio nell'orto da dedicare a colture considerate più nobili. La zucca infatti era prevalentemente destinata all'alimentazione dei maiali.
La zucca può essere impiegata per la realizzazione di risotti, torte salate o dolci e èer il pane.
L'Italia del Gusto lo ha assaggiato nel laboratorio di Andy il Fornaio di Mauro Zanella,in quel di Cesiomaggiore.Sempre di Cesiomaggiore è la cooperativa che si occupa della produzione della zucca santa bellunese (cooperativa la Favorita).
Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione nel 2009 la Bruschetteria
El Mighelon di Nave di Mel,che propone senz'altro la bruschetta, proposta in più di 60 tipi diversi e annaffiata da ottima birra Pedavena e del buon vino, ma la Bruschetteria "El Mighelon" offre anche un vasto assortimento di menu tipicamente montani (tra cui il "Menù del Parco"), che si possono gustare su prenotazione. Notevole è anche la produzione di grappe aromatizzate, liquori, infusi e creme che di stagione in stagione cambiano i gusti donati dal tempo (Gli Aromatizzati del Bosco).
A Villa di Villa e Canale d'Agordo Flavio e Adriano Sperandio,nelle loro Macellerie, deliziano i palati con salumi di tradizione, fra i quali è impossibile non citare gli speck di fine fattura artigianale. Sempre a Villa di Villa, Tatiana Cesa propone nel suo Mulino Cesa la polenta e le farine che l' hanno resa celebre ben oltre i confini locali (il Mulino è specializzato anche negli alimenti per cani e gatti e nella fornitura di animali di corte).
Per quanto riguarda i formaggi, L'Italia del Gusto ha sempre privilegiato i prodotti della Latteria di Lentiai e le eccellenze della Latteria di Sedico. La latteria è stata fondata nel 1922 e da allora lavora il latte conferito dalle aziende agricole situate nel territorio del comune di Sedico. Il latte di ottima qualità, viene trasformato con sistemi artigianali ottenendo prodotti che riscontrano un notevole apprezzamento tra la clientela (Schiz,Ricotta fresca, Ricotta affumicata a legna morbida o secca,Burro,Mascarpone,Formaggio Gresal,Sedico,Noal,Formaggi speziati,Pressato, Molli da tavola, Caciotta,Magro,Misto capra,Prapavei,Rustego -0437 83717).
A Villa di Villa L'Italia del Gusto 'racconta' da diversi anni i prodotti della Dolciaria Deola.
Deola è un laboratorio bellunese che produce dolci biologici di alta qualità artigianale, cotti in forni a legna. Deola sforna due linee di prodotti certificati ICEA con ingredienti da Agricoltura biologica:- LINEA BIO TRADIZIONALE con zucchero di canna, uova fresche e burro: comprende circa15 tipi di gustosissimi biscotti veramente artigianali, plum cake con uvetta oppure con yogurt, crostatine con confetture di vari gusti, muffin, panettoni, pandoro, focacce dolci e colombe pasquali - LINEA BIO SENZA ZUCCHERO SACCAROSIO, SENZA UOVA, SENZA LATTE, BURRO E LIEVITO anche con farina di solo Farro, solo Kamut o solo Riso: sono presenti circa 20 referenze tra biscotti e crostatine con confettura di vari gusti, pensate in particolare per tutti coloro che soffrono di allergie a questi ingredienti ma che comunque desiderano gratificarsi con prodotti sani e gustosi .

Il pane di Veroli scelto da L'Italia del gusto

L'Italia del Gusto ha inserito nel Piano di Informazione Locale della Ciociaria anche il pane di Veroli. Il pane di Veroli è a base di farina di grano tenero, è un pane casereccio di forma rotonda o a pagnotta o a filone, del peso di circa 2 kg. La crosta si presenta di colore marrone dorato, mentre la pasta interna è di colore biancastro con caratteristica alveolatura.Ha antiche origini, come antichi sono i tanti forni che si trovano nei vicoli del paese. I panifici di Veroli utilizzano i forni a legna per cuocere le pagnotte lievitate in modo naturale.
“Il nostro pane è un pane millenario, una tradizione forte che merita un documento che ne attesti la genuinità – ha detto Franco Sanità del direttivo Unione panificatori di Frosinone”. Il pane verolano è esportato per più del 60 per cento della produzione fuori dalla Ciociaria, in particolare nella Capitale dove è molto conosciuto.
Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione la Prodop srl di Pontecorvo, che propone il Peperone di Pontecorvo dop sia per il consumo fresco, che per la conservazione (392.3297076).Il "Peperone Cornetto di Pontecorvo DOP", è bene sottolinearlo, viene prodotto nel territorio del comune di Pontecorvo e in parte dei comuni di Esperia, S. Giorgio a Liri, Pagnataro Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte S. Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico. nella Valle del Liri, in terreni pianeggianti (160 m s.l.m.), di origine alluvionale molto fertili e ricchi di potassio e fosforo. L'Agrilat di Castrocielo porta direttamente sulla tavola del consumatore i prodotti caseari ( la mozzarella di bufala,le mozzarelle, le ricotte,il formaggio fresco e il caciocavallo) e le carni ( di suino, di bovino e di bufalo),che propone nel suo spazioso punto vendita. A Ferentino è impossibile dimenticare il Ristorante Primavera di Gianfranco Quattrociocchi (delegato de l'Italia del Gusto, presidente dei ristoranti tipici della Ciociaria, insignito nel 2008 del prestigioso Premio Giornalistico L'AltraTavola), l'Hotel Ristorante Relais Antico Palazzo Filonardi di Veroli ( che ha splendidamete ospitato anche a convivio i giornalisti in occasione della iniziativa internazionale dell'Azione Borghi Europei del gusto) ; il Frantoio dell'Olearia Ferentina (segnalato da Gianfranco Quattrociocchi, con molitura olive, certificazione biologica,vendita olio extravergine di oliva e servizio di imbottigliamento conto terzi) ; l'Agriturismo di Mezzo a Monticelli di Esperia (cucina e accoglienza), che propone l'olivello,le olive itrane e i prodotti doc della pastorizia locale ( come la 'marzuglina', formaggio caprino assai ricercato) ; l'azienda La Pastorella di Castro dei Volsci, che propone salumi e formaggi del territorio ; l'olio del Frantoio Torti e Figli di Arce e la salsiccia ciociara del Salumificio Salerman di Monte San Giovanni Campano ( la Salsiccia Ciociara è prodotta artigianalmente secondo le antiche tradizioni contadine della Ciociaria. La sua forma non sempre uniforme, deriva dalla lavorazione, rigorosamente a mano.Dolci o piccanti con un sapore particolarmente intenso, ottime come antipasto).

sabato 20 dicembre 2008

Il Piano di Informazione Locale di Vertova e della Val Gandino è una realtà

C&B Colombi srl ed Euroedil sas 'firmano' le iniziative di informazione

Dopo aver realizzato a Leffe una conferenza stampa di presentazione, la delegazione di Vertova e della Val Gandino de l'Italia del gusto è riuscita a predisporre un Piano di Informazione Locale, inserito nell'Azione Borghi Europei del Gusto. Si tratta di una rete aperta alla partecipazione di enti locali ( comuni, unioni di comuni, comunità collinari, comunità montane,consorzi ecc.) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano ad incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa.La rete ha soprattutto un ruolo di formazione degli amministratori locali e degli operatori culturali, formazione realizzata grazie a iniziative di 'scambio' e di relazione.L'Azione Borghi Europei del Gusto si prefigge l'obiettivo di mettere in rete borghi di tutte le regioni italiane, borghi degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo e che sono inclusi nella Rotta dei Fenici; borghi di almeno altri dieci paesi europei interessati agli Itinerari Culturali ( per esempio la Via di Annibale e la Via delle Seta di Marco Polo).

In questa direzione ogni zona si è dotata di un Piano di informazione locale di durata triennale,finalizzato alla valorizzazione delle comunità locali e delle loro caratteristiche ambientali,storiche,produttive ed abitative. La stampa locale, regionale, nazionale ed europea verrà interessata secondo linee di comunicazione continue e sistematiche.

Il Piano di informazione locale ha potuto realizzarsi grazie al sostegno di alcune aziende che operamo,significativamente,nel settore dell'edilizia.

La C&B Colombi s.r.l., leader nel settore dei sottofondi, opera su tutto il territorio nazionale da oltre 20 anni. Svolge un'importante servizio all'impresa, fornendo calcestruzzi alleggeriti in opera, in piena autonomia, senza intralciare le attività del cantiere.

Conosciuta per la sua esperienza, professionalità e puntualità, fornisce e posa oltre 300.000 metri cubi l'anno, distribuiti su tutto il territorio italiano.La speciale attrezzatura in cantiere è totalmente autonoma: produce energia elettrica senza influire sulle attività del cantiere, non c'è scarico e carico attrezzature, ed è subito pronta per eseguire il lavoro senza materiali di risulta, senza polveri e senza sporcare.

Euroedil sas è una impresa edile di Cazzano Sant'Andrea ed è impegnata da tempo a costruire secondo le logiche della bioedilizia.”La bioedilizia-ci dicono i titolari-, non riduce in alcun modo il piacere di vivere la propria casa, anzi ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godono infatti di particolari accorgimenti tali da ridurre l'inquinamento e i consumi/spese senza intaccare le comodità del vivere moderno. E' pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne. In breve, la bioedilizia consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio , oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell'immobile.”

Partecipano al progetto anche la Nuova Tessitura F.lli Bosio di Leffe e la Ser.Cat (Prodotti in lamiera e in Metallo Fabbricato), di Gandino.

giovedì 18 dicembre 2008

Il Piano di Informazione Locale del Quartier del Piave è ormai una realtà

Dopo aver realizzato in aprile a Barbisano, 'I racconti dell'AltraItalia', la Congrega dei Santi del Gusto,delegazione del Quartier del Piave de l'Italia del Gusto, ha promosso in settembre,ottobre e novembre un Piano di Informazione Locale,inserito nell'Azione Borghi Europei del Gusto.Si tratta di una rete aperta alla partecipazione di enti locali ( comuni, unioni di comuni, comunità collinari, comunità montane,consorzi ecc.) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano ad incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa.

La rete ha soprattutto un ruolo di formazione degli amministratori locali e degli operatori culturali, formazione realizzata grazie a iniziative di 'scambio' e di relazione.

Il Piano di Informazione locale ha organizzato visite di giornalisti,incontri con la stampa,la presentazione delle eccellenze del Quartier del Piave al Festival del Gusto di Castegnero (Vicenza 13,13 e 15 dicembre) e a Leffe (nelle Valli Bergamasche).

Il Piano di informazione locale ha potuto realizzarsi grazie al sostegno di tre aziende del Quartier del Piave.

Prima di tutto vogliamo ricordare Area Games di MARCO SOAVE (Gestione Giochi,Freccette,Flipper,Vendita Biliardi.Calcetti,ecc.) di Vidor che ha commentato : " Anche se il mio settore di operatività può sembrare distante da iniziative di informazione che valorizzano le realtà locali,in realtà sono assai attaccato alla nostra identità culturale, vivo e lavoro in questa comunità ed era doveroso contribuitre in qualche modo alla sua conoscenza e al suo sviluppo" (via Roma 9, tel. 335.6140243).Senza un forte impegno da parte dei privati come Soave,iniziative di informazione come questa sarebbero destinate,inevitabilmente, all'insuccesso.

E' impossibile dimenticare poi l'aiuto dei F.LLI BARISAN. A Pieve di Soligo, nel 1979, nasce l'Officina Meccanica F.lli Barisan che entra subito a far parte del gruppo FIAT come officina autorizzata. L'officina cresce negli anni fino a che, nel 1994, grazie alla volontà di emergere professionalmente e alla lungimiranza dei F.lli Federico, Livio e Lucio, diventa organizzato anche alla vendita dei marchi FIAT.La serietà, la correttezza e la professionalità dimostrata negli anni nella vendita e soprattutto nell'assistenza, hanno permesso un'escalation continua dell'Azienda che ha favorito l'affermarsi dei marchi rappresentati nel territorio di competenza.

Le esigenze di mercato, l'ambizione e la passione dei titolari per le automobili, hanno motivato la costituzione nel 2003 della nuova sede vendita in via Quartier del Piave su un'area di 13000 mq. La struttura, molto curata nell'immagine, e dotata di tecnologia avanzte interpreta perfettamente la filosofia dei marchi, mantenedo però un rapporto franco e umano con il Cliente.

La continua attenzione alla qualità del Servizio e alla fidelizzazione del Cliente, la F.lli Barisan S.r.l., supportata da uno staff di collaboratori di ottimo livello, si prefigge un solo scopo: la soddisfazione del Cliente.

Un'altra firma importante del mondo imprenditoriale di Pieve di Soligo che ha partecipato con entusiasmo al progetto è la SOLIGOMME dei F.lli Naibo,con due sedi : in Via Guglielmo Marconi, 92 a Pieve Di Soligo (TV) tel.0438 840317 e in via Castello 92 a Sernaglia della Battaglia tel: 0438 86575 .

mercoledì 26 novembre 2008

Vertova e la Val Gandino entrano nella rete dei Borghi Europei del Gusto ?

Il progetto reso possibile dalla collaborazione fra Veneto,Friuli e Valli Bergamasche-La partecipazione al Festival del gusto di Castegnero,nei Colli Berici


L'Italia del Gusto è una rete di informazione nata per valorizzare i borghi e i territori poco conosciuti del Belpaese. La rete sostiene e gestisce l'Azione Borghi Europei del Gusto, quale socio e partner del Geie - Gruppo Economico di Interesse Europeo, la Rotta dei Fenici,Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa.Si tratta di una rete aperta alla partecipazione di enti locali ( comuni, unioni di comuni, comunità collinari, comunità montane,consorzi ecc.) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano ad incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa.
La rete ha soprattutto un ruolo di formazione degli amministratori locali e degli operatori culturali, formazione realizzata grazie a iniziative di 'scambio' e di relazione.
I giornalisti de l'Italia del Gusto hanno visitato in incognito Vertova e la Val Gandino,per candidare i loro territori alla rete europea. Il 5 e 6 dicembre una delegazione di operatori che fanno parte della Commissione che sceglie le località da inserire in questo originale circuito, incontreranno gli amministratori locali (è già stato fissato un appuntamento con il Sindaco di Leffe) e i protagonisti della filiera agroalimentare delle Valli Bergamasche. Particolarmente significativa sarà la tappa alla Enoteca di Dario Franchina, il venerdì, per degustare in purezza le eccellenze di questa Terra.
Ma vi è un altro risvolto interessante, in questo 'andar per Valli'. Una famiglia di imprenditori trevigiani ( i Bertazzon di Pieve di Soligo), ha appena aperto una propria show room di arredamenti su misura in quel di Leffe. In questa occasione, nella giornata di sabato (ore 11,00,show room Bertazzon a Leffe), vi sarà un incontro fra imprenditori bergamaschi e imprenditori fiulani e veneti, per confrontare le esperienze e 'raccontarsi' ai giornalisti ospiti, di fronte a calici di vini bergamaschi,friulani e veneti. Verrà presentata,in questa occasione, anche l'Azione Borghi Europei del Gusto.
La tappa successiva sarà la partecipazione al Festival del Gusto di Castegnero (Vicenza),nei Colli Berici, dal 13 al 15 dicembre. In questo contesto si incontreranno alcuni rappresentanti degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa e vi sarà l'occasione per presentare ai giornalisti provenienti da tutta Italia e dall'Europa,le eccellenze delle Valli Bergamasche.
Questo singolare incontro realizza, di fatto, la ricerca del buon e bello vivere che L'Italia del Gusto persegue, ben oltre le sole connotazioni enogastronomiche.

sabato 22 novembre 2008

Basso,Costalunga e Mattiello : i Colli Berici e il pregio enoico

Fabio Basso,Daniele Costalunga,Andrea Mattiello : questi i nomi dei vignaioli dei Colli Berici che hanno voluto e sostenuto con l'Italia del Gusto la realizzazione della singolare maratona di informazione Festival del Gusto, a Castegnero,dal 13 al 15 dicembre.
L'iniziativa ha ricevuto poi la collaborazione della Banca del CentroVeneto,Credito Cooperativo s.c, di Longare, una 'banca' dal dna 'differente', poichè fa dell'identità territoriale il motivo stesso della propria esistenza.La Banca del Centroveneto non è solo una banca ma una vera e propria figura che opera per lo sviluppo della propria realtà locale.
Ma diamo una occhiata alle storie dei tre vignaioli.
L'Azienda Agricola Basso Graziano è situata tra i confini di Costozza e Lumignano sul versante est dei colli Berici, zona di antica tradizione enologica, coltiva da tre generazioni con entusiasmo e professionalità i propri vigneti, producendo da sempre vini di alta qualità.
Le condizioni micro climatiche e la particolare geologia che caratterizzano i Colli ne fanno un'area adatta per la produzione di vini pregiati.
Vengono prodotti i DOC Colli Berici detti " Vini del Palladio ", più altri tipi di vino derivati dal frutto di qualità locali di particolare rilevanza, amalgamati con arte di cantina. Ottenuta la qualità in campo, si lavorano le uve con l'amore che solo un'azienda a condizione familiare sa dare, unendo a ciò i nuovi metodi provenienti dal mondo enologico e le moderne macchine enologiche di pigiatura, pressatura, rimontaggio delle vinacce e controllo delle temperature di fermentazione (guidate da un sistema informatico) che permettono di estrarre sostanze aromatiche e coloranti per dare vini dai colori carichi e dalla fragranza fine ed intensa . (E-mail: info@bassovini.com Tel: 0444 555114 Fax: 0444 953679 Indirizzo: Azienda Agricola Basso Graziano - Via Casoni, 1 - 36023 Longare ).
L'Azienda agricola Costalunga, fondata da Marco Costalunga nel 1957, sorge ai piedi dei Colli Berici in un sorridente anfiteatro naturale particolarmente vocato per la viticoltura e la coltivazione degli ulivi. Sede dell'azienda è Villa Maffei, un'opera della prima metà del XVII secolo. L’azienda è a gestione e conduzione familiare, vi vengono prodotti i vini DOC Colli Berici, affiancati a nuovi prodotti che esaltano le particolarita' del territorio.
(Azienda Agricola Costalunga Via Fontana Fozze, 39 - 36020 Castegnero Vicenza – Italia Tel. +39 0444 639083 Fax +39 0444 738280 )
L'Az. Agr. Mattiello ha sede a Costozza . I suoi vigneti salgono i dolci pendii delle colline intotrno alle numerose e splendide Ville del territorio e da essi la famiglia Mattiello ottiene fin dal 1970 i vini DOC Colli Berici.Se i vini dei Colli Berici godono oggi di una fama più che nel passato, certamente una gran parte del merito va certamente attribuita ad Andrea Mattiello, giovane viticoltore di Longare, che , per anni, con caparbietà ed impegno strappato alla propria azienda, si è dato da fare come Presidente del Consorzio di Tutela. Da poco, Mattiello ha passato il testimone : “…sono ritornato ad occuparmi della cantina di famiglia, ed ho già guadagnato qualche chilo di peso…..”, ci dice sorridendo.Noi giornalisti di vecchio corso, sappiamo bene quanto nel mondo enoico valgano il temperamento, la passione di alcuni personaggi, che poi sanno trainare un territorio, unirlo in nome dell’eccellenza produttiva.Mattiello è stato ed è tutto questo per i Colli Berici.Ma non dilunghiamoci di più, altrimenti il riconoscimento assomiglierebbe di più ad un epitaffio(Via Volto, 57 - Longare Tel. 0444/555258 mattiellovini@tin.it )

martedì 11 novembre 2008

Nasce una 'squadra' per comunicare in Veneto Orientale

Stiamo beatamente sorseggiando uno chardonnay di Ornella Bellia (Terre Piane, Pramaggiore) presso il ristorante pizzeria La Torre di Desy e Nevio a Concordia Sagittaria, quando il tempo che passa inesorabile, ci ricorda il motivo della nostra visita. Abbandoniamo per un attimo questo vino fine, elegante, dal profumo delicato,per dedicarci alla presentazione delle iniziative di informazione
che l'Italia del Gusto promuove nel Veneto Orientale, all'interno dell'Azione Borghi Europei del Gusto . La cucina del ristorante mantiene le promesse : rigorosamente ispirata al volgere delle stagioni, sa essere creativa e tradizionale al tempo stesso.
Per accompagnare i discorsi (sempre troppi!), ci facciamo portare da Nevio, un Tocai Italico Classico d.o,c. dell'Azienda Agricola La Pracurte della famiglia Favro : è di un bel giallo paglierino tendente al verdognolo; ha un odore caratteristico e gradevole e delicatamente fruttato con un sapore asciutto, armonico con un retrogusto amarognolo che ricorda la mandorla di pesca.
Possiamo così affrontare le ottime fettuccine all'uovo del Molino Cereser cav.Gino (Musile di Piave),azienda veneta la cui fondazione risale al 1957, fortemente legata al territorio, ai sapori ed ai valori che la caratterizzano. La sua produzione si è da sempre concentrata intorno alla lavorazione di farine di mais bramate delle migliori qualità. Fiore all'occhiello della produzione è indubbiamente la Polenta per la quale vengono usati mais semivitrei che ne conferiscono un sapore più intenso. La si trova nelle varietà bianca o gialla.

Siamo a Concordia Sagittaria per mettere insieme la compagine che costituirà la rete di riferimento
del Piano di Informazione Locale, di durata triennale, che intende valorizzare e far conoscere questi territori attraverso azioni finalizzate ad 'informare chi informa'.
Non poteva mancare un invito a Roberto Bison, nume tutelare di Italia 2000 Scelte di Annone Veneto, che seleziona eccellenze enogastronomiche poco note, scoprendo angoli o valli che custodiscono artigiani del gusto, armonie di aromi,che poi vengono proposti all'attenzione del pubblico professionale nel corso di eventi e degustazioni guidate presso lo show room aziendale.

Nel nostro eterno peregrinare non potevamo che incocciare, a Pramaggiore, nel lingual, insaccato composto da lingua di maiale, macinato di carne di maiale – (macinato di carne di salame o macinato di carne di cotechino). Va aromatizzato con l’aggiunta di garofano, cannella ed aglio,lo si fa bollire per 3-4 ore cambiandogli l’acqua un paio di volte, per poi servirlo caldo a fettine. L'Italia del Gusto va a convivio con il lingual e I salumi di tradizione de La Bottega della Carne di Vera Fabretti , di Pramaggiore.
I giornalisti sono assai golosi e non potevano mancare di degustare I formaggi della Latteria di Summaga. Primeggia un formaggio D.O.P. a Denominazione d’Origine Protetta, il Montasio, insieme a tanti altri tipi di formaggi (la Summaghella, il frico, ecc.), che viene prodotto dalla Latteria grazie al latte delle aziende socie, tutte del comprensorio di Portogruaro: latte controllato secondo un “Piano qualità”.
In un incontro a tavola il pane è una presenza sacrosanta : al pane artigianale del forno della famiglia Canciani di Concordia Sagittaria, è stato affidato il compito di rappresentare il territorio !
Così tra un assaggio e l'altro,Silvano Giacomazzi (titolare de la Bottega dei Sapori di Concordia Sagittaria,in via Romolo Candiani), ci racconta l'impegno, le difficoltà e le soddisfazioni di chi cerca di proporre eccellenze di alto profilo qualitativo, a prezzi decenti.
Alla fine dell'incontro la squadra è fatta. Miracolo della convivialità, dello stare assieme per informare, e nulla di più!

mercoledì 5 novembre 2008

Pianello Vallesina : Come comunicare e valorizzare le eccellenze dell'agricoltura

L'incontro sul tema 'Come valorizzare e comunicare le eccellenze dell'agricoltura', che si terrà domenica 9 novembre a Villa Salvati, a Pianello Vallesina,è promosso dalla Associazione Mille Luci e....altro e dalla Presidenza nazionale de l'Italia del gusto.

Nel programma si parla di 'giornale orale'. "Abbiamo voluto 'impaginare' l'incontro - osserva Mauro Riotto,Vice Presidente Nazionale de l'Italia del gusto, come un vero e proprio quotidiano. I giornalisti presenti intervisteranno in diretta i protagonisti della vita produttiva, culturale, sociale e istituzionale,secondo uno stile veloce, di approfondimenti successivi. L'obiettivo è quello din giungere alla definizione di un vero e proprio Piano di Informazione Locale, che inserisca il comune di Monte Roberto e il comune di Castebellino nella rete eurioea dei borghi del gusto. Paolo Mazzarini (presidente dell'Associazione Mille Luci e.... altro) e i suoi collaboratori hanno fatto le cose per bene : l'invito è stato esteso alla Giunta Regionale e all'Assesorato all'Agricoltura della Regione Marche, alla Presidenza del Consiglio della Regione, all'Amministrazione Provinciale e all'Assessorato all'Agricoltura di Ancona,al Presidente della Unione Comuni Media Vallesina,alla Comunitò Montana,al Distretto Rurale di Qualità Colli Esini,all'Assoenologi, alla Presidenza degli Agronomi,alla Fondazione Salvati, all'Università di Agraria.

Demetrio Papadoupoulos, sindaco di Castebellino e Renzo Zuccaio,Sindaco di Monte Roberto, riceveranno dal delegato dell'Azione Borghi Europei del Gusto, la notizia ufficiale della candidatura dei loro borghi ad entrare nella rete
internazionale.

mercoledì 22 ottobre 2008

Un riconoscimento al buon senso delle Terre Ciociare

RICONOSCIMENTI DI BUON SENSO E GENUINITA’ ALLE TERRE CIOCIARE

Un incontro-evento per festeggiare e riflettere insieme

Ciociaria è buon senso, è genuinità, è tendenza. Quello che può sembrare uno slogan è molto più semplicemente una realtà di cui tutti nel territorio (persone, enti, operatori e turisti) dovrebbero avere maggiore consapevolezza ed orgoglio. Come dimostra il recente Premio Giornalistico L’Altra Tavola (fondato nel 1989 sotto il patrocinio della rivista L’Etichetta di Luigi Veronelli) che, in anteprima in Friuli, è stato recentemente assegnato a Leopoldo Papetti quale Presidente del Consorzio Turistico Terre Ciociare per lo speciale impulso fornito con la sua operatività alla valorizzazione ed identità delle Terre di Ciociaria, ed al noto ristoratore Gianfranco Quatrociocchi del Ristorante Primavera, per l'esemplare conoscenza dei patrimoni enogastronomici del territorio ciociaro e la speciale competenza dei distillati italiani. Dunque un segnale evidente che avrà la sua celebrazione nell’esclusivo incontro-degustazione delle “Paste Italiane in Terra di Ciociaria”, in occasione della presentazione del programma delle Delegazioni Mediterranee dell’Associazione nazionale “L’Italia del Gusto” e dell’anteprima di “Terre Ciociare”, una rivista di racconti ed emozioni di turismo ed enogastronomia della Ciociaria, diretta da Bruno Sganga che per lunghi anni coordinò molte delle attività editoriali ed eventi che videro protagonista il grande scrittore e giornalista Luigi Veronelli.

L’evento si svolgerà giovedì 30 ottobre a partire dalle ore 18 al Ristorante Primavera a Ferentino, con un incontro-conferenza stampa a filò, a cui seguirà una riservata cena-degustazione alla presenza di ospiti speciali tra amministratori pubblici, operatori, enti ed associazioni del settore, stampa specializzata e non, e la delegazione dei “Borghi Europei del Gusto” con i responsabili dell’itinerario culturale “Rotta dei Fenici” del Consiglio d’Europa, insieme ad artigiani italiani e soprattutto ciociari, che faranno degustare prodotti enogastronomici di pregio. Per informazioni si può contattare la Segreteria del Consorzio tel. 0775881107 - terreciociare@gmail.com, o la redazione di Terre Ciociare allo 0776289179, od alla Segreteria dell’Italia del Gusto info@terredelgusto.com.



venerdì 17 ottobre 2008

L'Unione Collinare del Gavi e l'informazione

I giornalisti de l'Italia del Gusto incontrano in questi giorni i comuni dell'Unione Collinare del Gavi (provincia di Alessandria). L'iniziativa si inquadra all'interno della campagna nazionale "L'informazione che ascolta....",che l'Italia del gusto ha lanciato per far riscoprire una informazione più vicina alla gente,capace di 'raccontare' e non di ergersi a protagonista dell'informazione stessa,in un delirio autoreferenziale.
Capriata d'Orba (in piemontese Cavirià) è nominata per la prima volta, assieme ad altre località, in un atto di vendita del 973, a favore di un certo Roprando, da parte del figlio del marchese Ildeprando, il borgo fu possesso nel 1143 dei marchesi del Bosco, di stirpe aleramica.
Oggetto di mire espansionistiche del comune di Alessandria, si diede a Genova nel 1218. Assediato e distrutto dagli alessandrini nel 1228, tornò in mano genovese nel 1230. Nel 1317 entrò a far parte del ducato di Milano, poi fu di nuovo sotto il dominio di Genova (1412) che nel 1418 lo cedette ai marchesi del Monferrato.Devastato dai francesi e poi dagli spagnoli durante la guerra di successione del Monferrato (1648), fu annesso ai domini sabaudi nel 1708, passaggio ratificato dal trattato di Utrecht nel 1713.L'abitato è dominato dai resti del Castelvecchio. Sono ancora visibili parte delle mura che circondavano il borgo e dei bastioni.


Francavilla Bisio (in piemontese Francavila) è un comune situato sulla riva destra del torrente Lemme, al suo sbocco in pianura.Identificato con l'antica Bassignana o Bassignanella, trae il toponimo da una probabile esenzione fiscale del luogo da parte dei suoi feudatari. Nel XII secolo, il territorio ospitava la grangia di S. Maria, di proprietà degli abati di Rivalta Scrivia. Territorio di proprietà dei Savoia dal 1708, fu feudo della famiglia Guasco.L'abitato è dominato da un imponente castello, costruito intorno a un torrione già presente nel X secolo, ma oggetto di successivi ampliamenti; l'aspetto attuale, seppur medievale, è frutto di rimaneggiamenti ottocenteschi.La chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie (1950) ha una facciata in mattoni rossi che riprende il motivo del castello.Fuori dell'abitato si trova la villa dei conti di Bisio.

Tassarolo (in piemontese Tassareu, in ligure Tascëreu) è un comune di circa 601 abitanti,situato sulle estreme propaggini collinari dell'Appennino Ligure. Già sede di un monastero benedettino nell'XI secolo, fu possesso dei marchesi di Gavi fin dal 1172. Passati questi ai genovesi, fu conquistato dagli alessandrini. Feudo degli Spinola di Luccoli dal 1367, divenne feudo imperiale. Fu quindi possedimento del duca di Mantova e quindi dei sovrani sabaudi (1736).

mercoledì 8 ottobre 2008

Squadra che funziona non si cambia : a Mesola con l'Italia del Gusto

La candidatura di Mesola a borgo europeo del gusto è stata sostenuta da Giovanni Meneghini,ceo de Il Gusto Italiano,l'associazione che promuove il made in Italy all'estero.Le iniziative di informazione del Parco di informazione delle Terre Estensi (la delegazione territoriale de l'Italia del gusto), hanno fatto il resto.

Non possiamo infatti dimenticare l'impegno di Odinea Piva, titolare dell'Agriturismo Ca'Vecia di Bosco Mesola (CA' VECIA,Via Nuova Corriera,166 Frazione Bosco Mesola Mesola-FE,Tel.+39 0533 794600 ),con i suoi vini genuini, la produzione di ortaggi deliziosi e l'offerta di alloggi confortevoli; la sincerità e la schiettezza di Giancarlo Modena (Azienda Agricola Cà Nova di Giancarlo Modena ,Via Località per Codigoro, 77- Torbiera di Codigoro (Fe) tel. 0533712522, che produce e vende il riso 'Carnaroli' e 'Baldo' ed altri prodotti agricoli tipici dell'area deltizia );i vini dell'azienda agricola Ca' Nova di San Giuseppe di Comacchio del dott. Marino Fogli (che, nella sua Parafarmacia Salus del Lido delle Nazioni ha realizzato anche un angolo I Sapori del Delta,ove propone vini e prodotti tipici della zona, Viale Jugoslavia,tel.0533.399526). Particolarmente apprezzato dai giornalisti della stampa nazionale convenuti al Castello Estense di Mesola per l'incontro sulla comunicazione territoriale e all'Osteria dei Golosi,era stato il fortana frizzante, una autentica 'chicca' fra le chicche.

Non dimentichiamoci poi del Panificio Franco e Francesca di Marco Menegatti che , giusto nel cuore storico di Mesola, accompagna con le sue fantasie di pane e pasticceria e la vasta scelta di prodotti tipici locali i gusti e le voglie dei palati fini ( 335.8273971). I giornalisti di Italia del gusto sono arrivati anche a Casaglia, per conoscere ed apprezzare La Bottega di Saccenti, ricavata da un ex fienile di 250 mq ristrutturato, in via Ranuzzi n.235 (tel. 0532/412612) a sette Km circa da Ferrara Nord. "Le carni suine-ci confessa il titolare-, provengono da un macello della zona, solo da maiali di prima qualità, selezionati ed esclusivamente italiani.Li scelgo personalmente, per poter così utilizzare le parti migliori .Pollame e conigli sono allevati a terra e non forzati, alimentati con prodotti naturali, mantenendo così quelle caratteristiche nostrane che li differenziano in modo deciso da quelli allevati in modo intensivo.Le carni bovine provengono da un macello di Vicenza che si rifornisce in stalle della zona e sono quindi esclusivamente nati e allevati in ITALIA.Tutti i miei insaccati sono lavorati ancora oggi con attrezzature tutte manuali per non alterare il processo di maturazione."

I viandanti del gusto hanno sempre trovato un ottimo rifugio presso l'Osteria dei Golosi.Ignazio, titolare del ristorante, è un giovane che ha imparato l'arte della cucina con umiltà e senso del sacrificio. Propone infatti nel suo locale (insieme alla moglie Barbara) menù ispirati al volgere delle stagioni, valorizzando con la propria creatività, i prodotti che il territorio offre. Un lavoro appassionato, non privo di difficoltà, ma certamente entusiasmante ( 347.4851707,0533 993869).