venerdì 26 dicembre 2008

Il Baccalà del Montello al Festival del Gusto di Castegnero

Correva l'anno del Signore 2007 e alla XX Mostra Fiera Sapori e Aromi d'Autunno di Fano, presso il ristorante Alla Lanterna di Metaurilia,Gustosa...Mente, la Scuola itinerante del gusto, in collaborazione con Olea, Borghi Storici del gusto e Italia del gusto, avevano presentato 'L'Oro nel Piatto',Concorso gastronomico Olio & Cibo,per valorizzare l'olio extra vergine di oliva delle Marche a tavola, sul tema 'Stoccafisso & Baccalà', una sfida al primo olio fra Veneto,Romagna e Marche.Alla Presidenza del concorso era stato chiamato Ettore Franca ( giornalista e Presidente Olea); Presidenti delle Giurie erano stati scelti Alfredo Taracchini Antonaros ( giornalista Gambero Rosso Channel) e Raffaello Bucciarelli (Presidente Consiglio regionale Marche).

Si erano sfidati il baccalà alla vicentina del Laboratorio Gastronomico F.lli Bolzonello (Volpago del Montello), il baccalà alla Romagnola del Ristorante Cibus (Cesena,FC) con lo chef Matteo Garattoni e lo Stoccafisso all'anconetana del ristorante L'Arnia del Cuciniere (Falconara Marittima,An). Le Giurie scelsero il baccalà alla vicentina dei F.lli Bolzonello, che era stato degustato con un ottimo ( e beverino!), cabernet doc Piave della Tenuta Barbon di Venturali (Villorba-Tv).

Valerio,Paola e Il figlio Jacopo, della storica stirpe dei Bolzonello,da tempo si erano cimentati nella sperimentazione di ricette di baccalà, aiutati dal loro grande amico Remo Montagner,insigne cultore della cucina veneta. Le premesse vi erano tutte : i buoni palati (allenati da anni di affinatura e stagionatura dei formaggi) ; Jacopo che aveva portata termine con successo gli studi alla scuola alberghiera ; l'indiscutibile autorevolezza di Montagner.

Così, quasi per logica continuità, è nato il laboratorio gastronomico,per preparare tre ricette creative di baccalà (alla vicentina,mantecato e 'un tipo veneziano' con il pomodoro.Con una avvertenza : materie prime di assoluto pregio e lavorazione artigianale, affidata al talento di mamma Paolo e Jacopo,in un laboratorio attrezzato, dove la pulizia la fa da padrona.In questi anni in cui si ciarla anche a vuoto di tradizioni e di buona cucina,la presenza della famigliaBolzonello in questo settore, è già una notizia nella notizia.

“Utilizziamo soltanto baccalà,sale olio e pepe.E null'altro”, ci dicono I protagonmisti di questa storia gastronomica. “ ...... E poi.... il baccalà lo sbattiamo mille e una volta!”

Un altro piatto proposto dalla famiglia Bolzonello sono le sarde in saor.

“Si tratta di una ricetta molto antica, risalente al ‘300, nata dalle origini marinare di Venezia. Fu un' invenzione dei pescatori che, costretti a stare molto tempo in mare, avevano l’esigenza di conservare più a lungo dei piatti di pesce. Fra gli ingredienti di questo piatto, oltre alle sardine, c’è anche la cipolla che nel passato rappresentava un efficace rimedio contro lo scorbuto. Può variare il liquido di conservazione e talvolta per ottenere un saor più leggero si usa vino bianco al posto dell'aceto. Le sarde in saor sono la golosità tipica della Festa del Redentore, che si svolge a Venezia, dalla fine del ‘500, la terza domenica di luglio di ogni anno. “ (taccuinistorici)

Ma la vittoria ottenuta dai Bolzonello in terra marchigiana,la dice lunga.

Così, degni eredi di una tradizione storica, i Bolzonello hanno accettato l'invito de l'Italia del Gusto e parteciperanno a Festival del Gusto di Castegnero nei Colli Berici, ove verrà ospitato il Presidente dell’Accademia dello stoccafisso all’anconitana Bruno Bravetti,che presenterà il suo libro “Stoccafissando, storia d’amore anconitana” , in un contesto nel quale imprenditori, scrittori, artisti di dieci regioni italiane narreranno le loro esperienze nell’ottica del buon e bello vivere.,degustando il baccalà del Montello.

La polenta nelle Valli Bergamasche

La polenta è un alimento povero tipico del nord Italia. Quella che conosciamo noi, a base di farina di mais (o granoturco), si diffuse solamente dopo la scoperta dell'America, da cui proviene questo cereale. Prima di allora (fin dai tempi dei romani) si preparava la polenta a partire da diversi cereali: orzo, sorgo, farro, miglio, segale; ma anche da castagne o ghiande, in periodi di carestia.
La polenta gialla, di mais, compare nel XVI secolo a seguito della nascita delle prime coltivazioni nelle valli bergamasche. Da allora la coltivazione del mais e la polenta si diffusero rapidamente in tutta l'Italia settentrionale, grazia alla sua economicità e alla elevata sazietà che consentiva anche ai più poveri di sfamarsi.
La carenza di vitamina PP del mais comportò la diffusione della pellagra, una malattia da malnutrizione sconfitta definitivamente solo nel XX secolo.
La polenta veniva preparata nelle valli bergamasche anche prima dell'avvento del mais, utilizzando la farina di grano saraceno. La cosiddetta polenta taragna oggi si prepara con un mix di farina di mais e di grano saraceno.
La farina di mais per la polenta può essere macinata grossolanamente, ottenendo la farina di mais bramata, oppure in modo più fine, ricavando la farina di mais fioretto. La polenta fatta con la farina bramata deve cuocere più a lungo, circa 1 ora, e la polenta che si ottiene è più grossolana e meno fluida, mentre la polenta ottenuta con la farina fioretto è più fine e omogenea. In genere la polenta si prepara con una miscela equilibrata tra le due farine.

Le iniziative di informazione sono rese possibili grazie al sostegno e al contributo di quattro aziende
della zona, che , significativamente, non appartengono al settore agroalimentare, ma che ritengono che la valorizzazione del territorio aiuti comunque il tessuto economico e produttivo locale.
La C&B Colombi s.r.l., leader nel settore dei sottofondi, opera su tutto il territorio nazionale da oltre 20 anni. Svolge un'importante servizio all'impresa, fornendo calcestruzzi alleggeriti in opera, in piena autonomia, senza intralciare le attività del cantiere.Conosciuta per la sua esperienza, professionalità e puntualità, fornisce e posa oltre 300.000 metri cubi l'anno, distribuiti su tutto il territorio italiano.La speciale attrezzatura in cantiere è totalmente autonoma: produce energia elettrica senza influire sulle attività del cantiere, non c'è scarico e carico attrezzature, ed è subito pronta per eseguire il lavoro senza materiali di risulta, senza polveri e senza sporcare.
Euroedil sas è una impresa edile di Cazzano Sant'Andrea ed è impegnata da tempo a costruire secondo le logiche della bioedilizia.”La bioedilizia-ci dicono i titolari-, non riduce in alcun modo il piacere di vivere la propria casa, anzi ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godono infatti di particolari accorgimenti tali da ridurre l'inquinamento e i consumi/spese senza intaccare le comodità del vivere moderno. E' pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne. In breve, la bioedilizia consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio , oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell'immobile.”
Partecipano al progetto anche la Nuova Tessitura F.lli Bosio di Leffe e la Ser.Cat (Prodotti in lamiera e in Metallo Fabbricato), di Gandino.

Il pane alla zucca santa bellunese

La zucca santa bellunese è un ortaggio di grandi dimensioni, verde con striature gialle e rosse, dalla buccia molto dura. La zucca santa in passato veniva coltivata ai bordi dei campi per permettere ai contadini di avere più spazio nell'orto da dedicare a colture considerate più nobili. La zucca infatti era prevalentemente destinata all'alimentazione dei maiali.
La zucca può essere impiegata per la realizzazione di risotti, torte salate o dolci e èer il pane.
L'Italia del Gusto lo ha assaggiato nel laboratorio di Andy il Fornaio di Mauro Zanella,in quel di Cesiomaggiore.Sempre di Cesiomaggiore è la cooperativa che si occupa della produzione della zucca santa bellunese (cooperativa la Favorita).
Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione nel 2009 la Bruschetteria
El Mighelon di Nave di Mel,che propone senz'altro la bruschetta, proposta in più di 60 tipi diversi e annaffiata da ottima birra Pedavena e del buon vino, ma la Bruschetteria "El Mighelon" offre anche un vasto assortimento di menu tipicamente montani (tra cui il "Menù del Parco"), che si possono gustare su prenotazione. Notevole è anche la produzione di grappe aromatizzate, liquori, infusi e creme che di stagione in stagione cambiano i gusti donati dal tempo (Gli Aromatizzati del Bosco).
A Villa di Villa e Canale d'Agordo Flavio e Adriano Sperandio,nelle loro Macellerie, deliziano i palati con salumi di tradizione, fra i quali è impossibile non citare gli speck di fine fattura artigianale. Sempre a Villa di Villa, Tatiana Cesa propone nel suo Mulino Cesa la polenta e le farine che l' hanno resa celebre ben oltre i confini locali (il Mulino è specializzato anche negli alimenti per cani e gatti e nella fornitura di animali di corte).
Per quanto riguarda i formaggi, L'Italia del Gusto ha sempre privilegiato i prodotti della Latteria di Lentiai e le eccellenze della Latteria di Sedico. La latteria è stata fondata nel 1922 e da allora lavora il latte conferito dalle aziende agricole situate nel territorio del comune di Sedico. Il latte di ottima qualità, viene trasformato con sistemi artigianali ottenendo prodotti che riscontrano un notevole apprezzamento tra la clientela (Schiz,Ricotta fresca, Ricotta affumicata a legna morbida o secca,Burro,Mascarpone,Formaggio Gresal,Sedico,Noal,Formaggi speziati,Pressato, Molli da tavola, Caciotta,Magro,Misto capra,Prapavei,Rustego -0437 83717).
A Villa di Villa L'Italia del Gusto 'racconta' da diversi anni i prodotti della Dolciaria Deola.
Deola è un laboratorio bellunese che produce dolci biologici di alta qualità artigianale, cotti in forni a legna. Deola sforna due linee di prodotti certificati ICEA con ingredienti da Agricoltura biologica:- LINEA BIO TRADIZIONALE con zucchero di canna, uova fresche e burro: comprende circa15 tipi di gustosissimi biscotti veramente artigianali, plum cake con uvetta oppure con yogurt, crostatine con confetture di vari gusti, muffin, panettoni, pandoro, focacce dolci e colombe pasquali - LINEA BIO SENZA ZUCCHERO SACCAROSIO, SENZA UOVA, SENZA LATTE, BURRO E LIEVITO anche con farina di solo Farro, solo Kamut o solo Riso: sono presenti circa 20 referenze tra biscotti e crostatine con confettura di vari gusti, pensate in particolare per tutti coloro che soffrono di allergie a questi ingredienti ma che comunque desiderano gratificarsi con prodotti sani e gustosi .

Il pane di Veroli scelto da L'Italia del gusto

L'Italia del Gusto ha inserito nel Piano di Informazione Locale della Ciociaria anche il pane di Veroli. Il pane di Veroli è a base di farina di grano tenero, è un pane casereccio di forma rotonda o a pagnotta o a filone, del peso di circa 2 kg. La crosta si presenta di colore marrone dorato, mentre la pasta interna è di colore biancastro con caratteristica alveolatura.Ha antiche origini, come antichi sono i tanti forni che si trovano nei vicoli del paese. I panifici di Veroli utilizzano i forni a legna per cuocere le pagnotte lievitate in modo naturale.
“Il nostro pane è un pane millenario, una tradizione forte che merita un documento che ne attesti la genuinità – ha detto Franco Sanità del direttivo Unione panificatori di Frosinone”. Il pane verolano è esportato per più del 60 per cento della produzione fuori dalla Ciociaria, in particolare nella Capitale dove è molto conosciuto.
Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione la Prodop srl di Pontecorvo, che propone il Peperone di Pontecorvo dop sia per il consumo fresco, che per la conservazione (392.3297076).Il "Peperone Cornetto di Pontecorvo DOP", è bene sottolinearlo, viene prodotto nel territorio del comune di Pontecorvo e in parte dei comuni di Esperia, S. Giorgio a Liri, Pagnataro Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte S. Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico. nella Valle del Liri, in terreni pianeggianti (160 m s.l.m.), di origine alluvionale molto fertili e ricchi di potassio e fosforo. L'Agrilat di Castrocielo porta direttamente sulla tavola del consumatore i prodotti caseari ( la mozzarella di bufala,le mozzarelle, le ricotte,il formaggio fresco e il caciocavallo) e le carni ( di suino, di bovino e di bufalo),che propone nel suo spazioso punto vendita. A Ferentino è impossibile dimenticare il Ristorante Primavera di Gianfranco Quattrociocchi (delegato de l'Italia del Gusto, presidente dei ristoranti tipici della Ciociaria, insignito nel 2008 del prestigioso Premio Giornalistico L'AltraTavola), l'Hotel Ristorante Relais Antico Palazzo Filonardi di Veroli ( che ha splendidamete ospitato anche a convivio i giornalisti in occasione della iniziativa internazionale dell'Azione Borghi Europei del gusto) ; il Frantoio dell'Olearia Ferentina (segnalato da Gianfranco Quattrociocchi, con molitura olive, certificazione biologica,vendita olio extravergine di oliva e servizio di imbottigliamento conto terzi) ; l'Agriturismo di Mezzo a Monticelli di Esperia (cucina e accoglienza), che propone l'olivello,le olive itrane e i prodotti doc della pastorizia locale ( come la 'marzuglina', formaggio caprino assai ricercato) ; l'azienda La Pastorella di Castro dei Volsci, che propone salumi e formaggi del territorio ; l'olio del Frantoio Torti e Figli di Arce e la salsiccia ciociara del Salumificio Salerman di Monte San Giovanni Campano ( la Salsiccia Ciociara è prodotta artigianalmente secondo le antiche tradizioni contadine della Ciociaria. La sua forma non sempre uniforme, deriva dalla lavorazione, rigorosamente a mano.Dolci o piccanti con un sapore particolarmente intenso, ottime come antipasto).

sabato 20 dicembre 2008

Il Piano di Informazione Locale di Vertova e della Val Gandino è una realtà

C&B Colombi srl ed Euroedil sas 'firmano' le iniziative di informazione

Dopo aver realizzato a Leffe una conferenza stampa di presentazione, la delegazione di Vertova e della Val Gandino de l'Italia del gusto è riuscita a predisporre un Piano di Informazione Locale, inserito nell'Azione Borghi Europei del Gusto. Si tratta di una rete aperta alla partecipazione di enti locali ( comuni, unioni di comuni, comunità collinari, comunità montane,consorzi ecc.) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano ad incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa.La rete ha soprattutto un ruolo di formazione degli amministratori locali e degli operatori culturali, formazione realizzata grazie a iniziative di 'scambio' e di relazione.L'Azione Borghi Europei del Gusto si prefigge l'obiettivo di mettere in rete borghi di tutte le regioni italiane, borghi degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo e che sono inclusi nella Rotta dei Fenici; borghi di almeno altri dieci paesi europei interessati agli Itinerari Culturali ( per esempio la Via di Annibale e la Via delle Seta di Marco Polo).

In questa direzione ogni zona si è dotata di un Piano di informazione locale di durata triennale,finalizzato alla valorizzazione delle comunità locali e delle loro caratteristiche ambientali,storiche,produttive ed abitative. La stampa locale, regionale, nazionale ed europea verrà interessata secondo linee di comunicazione continue e sistematiche.

Il Piano di informazione locale ha potuto realizzarsi grazie al sostegno di alcune aziende che operamo,significativamente,nel settore dell'edilizia.

La C&B Colombi s.r.l., leader nel settore dei sottofondi, opera su tutto il territorio nazionale da oltre 20 anni. Svolge un'importante servizio all'impresa, fornendo calcestruzzi alleggeriti in opera, in piena autonomia, senza intralciare le attività del cantiere.

Conosciuta per la sua esperienza, professionalità e puntualità, fornisce e posa oltre 300.000 metri cubi l'anno, distribuiti su tutto il territorio italiano.La speciale attrezzatura in cantiere è totalmente autonoma: produce energia elettrica senza influire sulle attività del cantiere, non c'è scarico e carico attrezzature, ed è subito pronta per eseguire il lavoro senza materiali di risulta, senza polveri e senza sporcare.

Euroedil sas è una impresa edile di Cazzano Sant'Andrea ed è impegnata da tempo a costruire secondo le logiche della bioedilizia.”La bioedilizia-ci dicono i titolari-, non riduce in alcun modo il piacere di vivere la propria casa, anzi ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godono infatti di particolari accorgimenti tali da ridurre l'inquinamento e i consumi/spese senza intaccare le comodità del vivere moderno. E' pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne. In breve, la bioedilizia consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio , oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell'immobile.”

Partecipano al progetto anche la Nuova Tessitura F.lli Bosio di Leffe e la Ser.Cat (Prodotti in lamiera e in Metallo Fabbricato), di Gandino.

giovedì 18 dicembre 2008

Il Piano di Informazione Locale del Quartier del Piave è ormai una realtà

Dopo aver realizzato in aprile a Barbisano, 'I racconti dell'AltraItalia', la Congrega dei Santi del Gusto,delegazione del Quartier del Piave de l'Italia del Gusto, ha promosso in settembre,ottobre e novembre un Piano di Informazione Locale,inserito nell'Azione Borghi Europei del Gusto.Si tratta di una rete aperta alla partecipazione di enti locali ( comuni, unioni di comuni, comunità collinari, comunità montane,consorzi ecc.) e associazioni che operano nelle comunità locali stesse, che si impegnano ad incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa.

La rete ha soprattutto un ruolo di formazione degli amministratori locali e degli operatori culturali, formazione realizzata grazie a iniziative di 'scambio' e di relazione.

Il Piano di Informazione locale ha organizzato visite di giornalisti,incontri con la stampa,la presentazione delle eccellenze del Quartier del Piave al Festival del Gusto di Castegnero (Vicenza 13,13 e 15 dicembre) e a Leffe (nelle Valli Bergamasche).

Il Piano di informazione locale ha potuto realizzarsi grazie al sostegno di tre aziende del Quartier del Piave.

Prima di tutto vogliamo ricordare Area Games di MARCO SOAVE (Gestione Giochi,Freccette,Flipper,Vendita Biliardi.Calcetti,ecc.) di Vidor che ha commentato : " Anche se il mio settore di operatività può sembrare distante da iniziative di informazione che valorizzano le realtà locali,in realtà sono assai attaccato alla nostra identità culturale, vivo e lavoro in questa comunità ed era doveroso contribuitre in qualche modo alla sua conoscenza e al suo sviluppo" (via Roma 9, tel. 335.6140243).Senza un forte impegno da parte dei privati come Soave,iniziative di informazione come questa sarebbero destinate,inevitabilmente, all'insuccesso.

E' impossibile dimenticare poi l'aiuto dei F.LLI BARISAN. A Pieve di Soligo, nel 1979, nasce l'Officina Meccanica F.lli Barisan che entra subito a far parte del gruppo FIAT come officina autorizzata. L'officina cresce negli anni fino a che, nel 1994, grazie alla volontà di emergere professionalmente e alla lungimiranza dei F.lli Federico, Livio e Lucio, diventa organizzato anche alla vendita dei marchi FIAT.La serietà, la correttezza e la professionalità dimostrata negli anni nella vendita e soprattutto nell'assistenza, hanno permesso un'escalation continua dell'Azienda che ha favorito l'affermarsi dei marchi rappresentati nel territorio di competenza.

Le esigenze di mercato, l'ambizione e la passione dei titolari per le automobili, hanno motivato la costituzione nel 2003 della nuova sede vendita in via Quartier del Piave su un'area di 13000 mq. La struttura, molto curata nell'immagine, e dotata di tecnologia avanzte interpreta perfettamente la filosofia dei marchi, mantenedo però un rapporto franco e umano con il Cliente.

La continua attenzione alla qualità del Servizio e alla fidelizzazione del Cliente, la F.lli Barisan S.r.l., supportata da uno staff di collaboratori di ottimo livello, si prefigge un solo scopo: la soddisfazione del Cliente.

Un'altra firma importante del mondo imprenditoriale di Pieve di Soligo che ha partecipato con entusiasmo al progetto è la SOLIGOMME dei F.lli Naibo,con due sedi : in Via Guglielmo Marconi, 92 a Pieve Di Soligo (TV) tel.0438 840317 e in via Castello 92 a Sernaglia della Battaglia tel: 0438 86575 .